15.12.09

Mio altre abbraccio = MY COLD EMBRACE??? Verdien´ Dir deine Hausgeist und Schnittmenge!!!!!!


Liebe Hin- und wieder mal BLOG-Leser!

Auf Grund der Globalisierung stoßen My cold embrace ebenso wie unsere Politik auf Grenzen die unüberwindbar scheinen.
Denn nach Eingabe der 2 unten stehenden Reviews in diverseste Website-Übersetzer konnten wir nur ein Wort formulieren:


AUGENPUDDING!!!!! -> Budino di Oculares???

Jedenfalls wissen wir 5 Multilinguisten nach wie vor nicht ob der gemeine Italiener unseren beiden Silberlingen wohlgesonnen gegenüber steht oder ob er beim Pizza backen lieber Puccini hört als Death Metal mit Hardcore, Thrash, Crustcore, MEtalcore, Black-, Heavy- Progmetaleinflüssen?!

Genug der Klischees:

Wer den Kram da unten als erste/r von Tausenden für uns anständig übersetzt und damit meinen wir nicht schön übersetzt, sondern die reine, schonungslose Wahrheit, bieten wir demjenigen/derjenigen die Hausgeist und Schnittmenge CD als Tausch an (über andere Merchandiseartikel können wir auch diskutieren), dann kann er/sie seine Übersetzung gleich nachhören.!
ALSO schnell REINJEHAUN und den Langenscheidt-Krempel angeworfen!


Schickt die Übersetzungen einfach an info@mycoldembrace.de!!!

Anbei der Originallink (>>>klick<<<)

Review Nummer 1
:

I Tedeschi My Cold Embrace danno vita al loro secondo album "Hausgeist" nel duemilaotto, un lavoro più maturo e meglio coordinato rispetto al predecessore "Katharsis" ma che non ne perde la vena genuina.
Suonano moderno è vero e lo fanno alla grande, le influenze che si notano in maniera evidente oltre quelle di gente come Dark Tranquillity nelle parti più melodiche, sono i Defleshed, Napalm Death, accenni che rimandano ad una certa scuola thrash non escludendo dosi di Madball sapientemente spruzzate qui e là.
Vi sembra troppo? Può darsi, sta di fatto che la formazione riesce ad incanalare più che degnamente questo largo range musicale producendo undici tracce godibilissime, tirate sfrenate, riff crust, death più classico si sentono e si lasciano ascoltare piacevolmente iniziando già dall'opener "Bloodwritten". La capacità del combo di ricercare sempre soluzioni diversificate ci farà imbattere in una "Apollo" probabilmente la traccia più catchy del platter ed anche quella più facilmente assimilabile nelle sue continue divagazioni melo così come in veri e propri assalti frontali veloci e molto ben strutturati quali "More Or Less" o "Ghost Of Suicide".
Strano incontrare a metà percorso "No More Headtrips" che azzera l'andatura, si tratta di uno strumentale dove un piano riflessivo stoppa la folle corsa creata dai brani antecedenti ma che di lì a poco riprenderà pieno vigore con la titletrack "Hausgeist" decisamente più groove e rocciosa con i suoi mid tempos scolpiti.
Con "Everything You've Wronged" la band dimostra la sue qualità tecnico/compositive, la struttura del brano si appoggia su un lavoro di chitarre fantastico, le linee vocali sono quanto di meglio prodotto nell'album, in pratica è la hit del disco, "Das Grüne Führt Ins Schwarze" è folle, il riffato è veloce molto più thrashy come attitudine, spinge dannatamente con il growling in lingua madre che ne appesantisce evidentemente la massa.
La conclusione arriva scandita dalle note di "A Tear Shed And A Promise Made" alquanto riflessiva e composta nelle movenze, quando tutto sembra tacere ecco che la bonustrack "My Surf Embrace" prende vita, un pezzo surf degli "Hymn" che magari qualcuno ascoltando ricollegherà a Tarantino o ai suoi film.
I ragazzi nel loro autoprodursi hanno pensato davvero a tutto facendolo con criterio e affidandosi a gente esperta, troviamo così dietro il mixer un certo Jonas Kjellgren (non credo abbia bisogno di presentazioni) uno che conosce bene il suo mestiere e non hanno tralasciato la cura dell'artwork che vede protagonista di facciata la modella goth/rockabilly Eva Prechmarie.
"Hausgeist" è un disco valido, suonato con tutti i crismi, potrebbe tranquillamente entrare nei roster più in voga, la scelta dei My Cold Embrace di autofinanziarsi oltre a puntare a una ricerca della qualità con i propri mezzi è una conferma che c'è ancora gente che non ha voglia di svendersi per trenta denari (sul loro myspace troverete un logo con un "Pay To Play" sbarrato e una scritta che dice: (cito testualmente) "Underground Bands Against Commercial Sellout"), totale rispetto per la loro visione e sei risultati son questi ma che ben venga!

Review Nummer 2:

Nuova produzione nel duemilanove in casa My Cold Embrace che insieme ai Rapture altra creatura death tedesca mettono insieme
lo split "Schnittmenge" composto da sei brani eseguiti in alternato dalle due formazioni.
I Rapture si esibiscono in "Evil Shade Of Paradise", "After The Bridge" e "Fed With Hate", pezzi che esulano dalla sola natura death classica mostrando una vena progressiva con i loro passaggi acustici e una discreta ricerca melodica.
C'è una sorta di schizofrenia sonora nelle composizioni che li rende alquanto interessanti, gradevoli, il lavoro chitarristico e dietro al microfono sono validi e variegati.
La scelta dei compagni di viaggio risulta indovinato data la vena altrettanto folle che si ritrova nell'altra realtà che con loro condivide questa release.
I My Cold Embrace presenti con "Radiating Restlessnes", "Ra/upture" e "Hausgeister" (titletrack dell'album del 2008 in versione rmx), molto più sparati, decisamente più aggressivi e meno dediti al riflessivo si fanno da subito sentire aggredendo l'ascoltatore dalle prime note. Come avevano già dimostrato in "Hausgeister" la band è maturata ampiamente sia nella stesura del pezzo sia nel modo in cui fa confluire le varie influenze che da sempre ne alimentano il sound, si mostrano ancora una volta in forma smagliante.
Un bel lavoro, non essenziale ma alquanto divertente, di compagnia, questo basta per far sì che gli venga dedicato un po' di tempo e vari ascolti.

Keine Kommentare: